"Abbiamo un progetto che vede da una parte lo Stato che ha delle esigenze di formazione molto sentite, e dall’altra un certo numero di professionisti che a questa esigenza potrebbero dare risposta" ma non ci sarà nessun "travaso automatico" dalla scuola al turismo. Si esprime così il sottosegretario con delega al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, a proposito dell’ipotesi che parte dei precari della scuola potrebbero essere assorbiti dal settore turistico. Brambilla spiega che il governo è "in una fase di studio" e non ci sono ancora piani operativi mentre la questione "riguarda il ministro Gelmini e altri come Bondi, ministro dei Beni culturali: anche il suo settore potrebbe avere bisogno di personale qualificato".