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Turismo enogastronomico torna al pre-covid e vale 5 mld
notizia pubblicata 13 Febbraio 2023 alle ore 11:11 nella categoria Turismo

Turismo spinge la filiera del cibo a record 580 miliardi Santanchè, Italia prima in Europa con 800 prodotti certificati

Non solo magneti da frigo e tazze. Il vero souvenir delle vacanze italiane si mangia o si beve una volta tornati a casa. “Il turismo enogastronomico è un pilastro determinante per lo sviluppo dell’Italia e ha saputo tornare ai livelli pre-pandemia, toccando un valore di ben 5 miliardi di euro”, ha sottolineato la ministra del turismo Daniela Santanchè aprendo – assieme il ministro Francesco Lollobrigida e al presidente della Lombardia Attilio Fontana – l’evento della Coldiretti “Cibo e turismo, l’Italia che vince” al Teatro Manzoni di Milano.

Secondo la Coldiretti la ripresa del turismo dopo la pandemia spinge il cibo Made in Italy che diventa la prima ricchezza dell’Italia per un valore di 580 miliardi di euro nell’ultimo anno nonostante la crisi energetica legata alla guerra in Ucraina. Il ritorno alla piena attività delle attività di ristorazione e accoglienza, dai ristoranti agli agriturismi, ha avuto un impatto importante sul Made in Italy a tavola che vale oggi quasi un quarto del Pil nazionale e, dal campo alla tavola, vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio.

Il cibo è diventato la voce principale del budget delle famiglie italiane e straniere in vacanza in Italia con circa 1/3 della spesa destinato per consumare pasti fuori ma anche per acquisto di alimenti o di souvenir o specialità enogastronomiche. Specialità che i visitatori esteri continuano peraltro a ricercare anche una volta tornati nei paesi di origine, con un importante effetto promozionale che spinge l’export nazionale. Il risultato è che le esportazioni agroalimentari Made in Italy hanno fatto segnare uno storico record nel 2022 raggiungendo il valore di 60 miliardi, secondo una proiezione Coldiretti su dati Istat.