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Schifani lancia Aeroitalia come vettore contro caro-voli
notizia pubblicata 15 Febbraio 2023 alle ore 13:09 nella categoria Trasporti

“Dopo l’esposto all’Antitrust presentato lo scorso dicembre, abbiamo lavorato in silenzio per rompere il patto di cartello tra compagnie aeree che danneggia la Sicilia. Abbiamo intrapreso una interlocuzione riservata e legittima con Aeroitalia che opererà voli da Catania e Palermo per Roma e Bergamo, ma anche altre rotte”. L’ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, alla conferenza stampa a Palazzo d’Orleans indetta per illustrare le iniziative per contrastare il caro voli da e per la Sicilia.

Da Catania le nuove rotte saranno inaugurate il 27 marzo per Bergamo, il 30 marzo per Forlì e l’1 ottobre per Roma. Da Palermo l’1 giugno inizia il collegamento con Roma. Dal 18 giugno al 21 settembre il Trapani-Forlì e dal 3 giugno fino al 9 settembre il collegamento Lampedusa Bergamo. La compagnia utilizzerà per i voli i Boeing 737-800 da 189 posti.

All’incontro hanno partecipato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’amministratore delegato di Aeroitalia Gaetano Francesco Intieri e il presidente della compagnia Marc Bourgade.

Dopo “lo scandalo delle tariffe altissime praticate nel periodo natalizio – ha aggiunto Schifani – non vorremmo che se ne prospettasse un altro per Pasqua”. Intieri ha spiegato che per le nuove rotte le tariffe saranno mantenute nel range da 29.90 a 150 euro, “che riteniamo giusti compensi per la società. Poi sarà il mercato a decretare il successo o l’insuccesso”. I nuovi voli saranno operativi a partire da marzo.

“Abbiamo salutato con particolare favore questa iniziativa – ha commentato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla nel corso della conferenza stampa – perché il caro voli continua a incidere negativamente sui flussi turistici diretti su Palermo che però, nonostante la crisi economica degli ultimi anni, continuano a crescere segnando buoni margini di miglioramento. La nuova governance dell’aeroporto di Palermo, che sarà resa operativa a breve, guarderà certamente con particolare attenzione all’integrazione operativa e funzionale con gli altri aeroporti della Sicilia occidentale che saranno trattati da Aeroitalia. Affideremo alla nuova governance il compito di elevare il valore commerciale dell’aeroporto di Palermo e non si potrà non tenere conto di un’offerta integrata con Trapani, dal punto di vista del servizio reso all’utenza”.