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Nasce Jet Republic, compagnia privata per manager
notizia pubblicata 24 Settembre 2008 alle ore 11:00 nella categoria Trasporti
Una flotta di 110 Learjet 60 XR costati 1,5 miliardi di dollari, una rete di 1.000 aeroporti nella sola Europa, e una promessa: rivoluzionare il concetto di trasporto aereo privato attraverso nuovi servizi e nuove tariffe. E’ il progetto dell’aerolinea di lusso ‘Jet Republic’, che sarà operativa da lunedì prossimo, e punta tutto sull’alta qualità. "I nostri Learjet – spiega l’amministratore delegato Jonathan Breeze – sono stati modificati per offrire ottimi pranzi caldi, un espresso decente, un ambiente confortevole, e connessione internet. Saremo la prima compagnia privata ad avere una hostess poliglotta in ogni jet di classe media e saremo gli unici ad offrire un servizio concierge a terra 24 ore su 24, 7 giorni su 7".
Ma dove la compagnia crede di incidere maggiormente è nella formula: ‘Jet Republic’ sarà una sorta di club dove si paga solo quello che si usa. Due le opzioni. La ‘Private Jet Card’ e la ‘Share Ownership’ degli aerei. In quest’ultimo caso, i clienti, comprando ore di volo annue (almeno 50), avranno anche la "comproprietà" degli aerei, senza avere però gli oneri di gestione degli apparecchi. E potranno rivenderla a piacimento. La ‘carta jet’, invece, funziona come una ‘prepagata’: si pagano le ore di volo (almeno 25) quando si acquista la carta e poi si scala mano a mano che si usa il servizio. Niente costi aggiuntivi. Circa il 30% dei futuri clienti sarà distribuito tra Gran Bretagna e Irlanda mentre in Italia si prevede una quota che oscilla tra il 5 e il 10%. "L’Italia – ha concluso Breeze – è per noi cruciale: oltre ai passeggeri, un jet sarà sempre presente a Milano, il vostro paese è una delle destinazioni più gettonate".