Superati i ponti primaverili inizia quel periodo dell’anno che, complice l’arrivo della bella stagione, fa già sognare di essere su una bella spiaggia assolata o in montagna a godersi la pace e la tranquillità della natura che si è risvegliata. Secondo l’indagine realizzata da BVA Doxa presentata all’inizio dell’anno, la rete è utilizzato da ben il 56% dei turisti italiani per esaminare le possibili mete e modalità di viaggio. Anche in fase di prenotazione l’online la fa da padrone: il 59% degli intervistati ha utilizzato esclusivamente canali online per l’alloggio e il 63% per i trasporti.
Nonostante l’inflazione il 42% dei leisure traveller manterrà lo stesso paniere di spesa del 2022 pur di non rinunciare alle vacanze, optando per soggiorni più brevi, con meno notti di permanenza e in bassa stagione. In questo contesto il digitale può offrire diverse soluzioni vantaggiose, tuttavia sono molte le insidie che si celano dietro le piattaforme specializzate.
Percependo la riduzione del proprio potere d’acquisto, in molti avvertono l’esigenza di prenotare al più presto alla tariffa più conveniente e, in questo modo, trascorrono più tempo navigando su internet esponendosi a maggiori rischi. Voli economici, crociere esotiche fino anche alla presunta vittoria di un viaggio all’estero: sono molte le trappole in cui gli utenti possono incappare allettati, ma soprattutto, distratti da sconti o prezzi eccezionali.
Secondo Cyber Guru, la più efficace piattaforma di formazione in Cybersecurity Awareness che agisce sul fattore umano trasformandolo da anello debole a prima linea di difesa, è fondamentale evitare di abbassare la guardia, perché al contrario delle persone comuni, i criminali informatici non staccano mai la spina.
“Questo tipo di truffe usa diversi tipi di esche per attirare potenziali vittime, dall’indirizzare gli utenti verso siti falsi per prenotazioni, fino all’inviare loro offerte imperdibili, e messaggi di conferma. L’obiettivo è quello di sfruttare il social engineering per invogliare le persone a cliccare su link o completare form per ottenere i dati sensibili personali ma anche aziendali”, spiega Maurizio Zacchi, Cyber Academy Director di Cyber Guru.
Quando ci si prepara per partire, ci sono norme di base che ognuno di noi dovrebbe seguire per tutelare la propria sicurezza e quella dell’azienda dove lavora, come evitare di connettersi tramite Wi-Fi pubblici, cambiare spesso password, evitare di utilizzare i device aziendali e navigare sempre su siti ufficiali, evitando di arrivarci tramite link presenti in mail o social network.
Nello specifico:
Ogni anno moltissime persone partono nel periodo estivo per godersi una meritata vacanza e staccare dal lavoro: è bene prestare attenzione non solo durante la vacanza, ma anche e soprattutto in fase di prenotazione. Perché il crimine non stacca mai.