Emirates ha stanziato 200 milioni di dollari per finanziare progetti di ricerca e sviluppo (R&S) incentrati sulla riduzione dell’impatto dei combustibili fossili nell’aviazione commerciale.
Si tratta del più grande impegno da parte di un singolo rispetto a qualsiasi compagnia aerea in materia di sostenibilità, con fondi che saranno erogati in 3 anni. Emirates individuerà partnership con organizzazioni leader che lavorano a soluzioni nel campo dei carburanti e delle tecnologie energetiche avanzate.
A gennaio, Emirates ha completato con successo il primo volo dimostrativo alimentato al 100% da SAF in collaborazione con Boeing e GE. Dal primo volo alimentato da SAF nel 2017, la compagnia aerea continua a partecipare attivamente al mercato del SAF e a cercare opportunità nella sua rete per utilizzare il carburante sostenibile per l’aviazione, laddove possibile. Tuttavia, il SAF a base biologica, attualmente l’unico tipo di carburante sostenibile disponibile in commercio, ha un’offerta estremamente limitata. Secondo le stime dello IATA, l’intera fornitura annuale di SAF soddisfa meno dello 0,1% del fabbisogno delle compagnie aeree.
L’investimento di Emirates nel far volare una flotta di aerei giovani e moderni rimane il suo più grande impegno per la riduzione delle emissioni. La compagnia aerea ha attualmente 200 aeromobili a fusoliera larga Airbus e Boeing di ultima generazione, tra cui A350 e 777X.
La compagnia aerea ha un programma completo di efficienza del carburante che studia e implementa attivamente modi per ridurre il consumo di carburante e le emissioni non necessarie ovunque sia operativamente possibile. Alcune delle iniziative più significative del programma includono:
Emirates investe anche in iniziative di energia rinnovabile, tra cui l’installazione di pannelli solari per alimentare alcuni dei suoi edifici operativi a Dubai e l’uso di veicoli elettrici sia in volo che a terra.