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Alitalia, Lufthansa propone a Sabelli modello Swiss
notizia pubblicata 10 Ottobre 2008 alle ore 12:30 nella categoria Compagnie aeree
Si tirano le somme dopo il tour europeo di Rocco Sabelli, l’amministratore di Cai, che, con il presidente Roberto Colaninno, ma anche con il governo e con gli altri soci della cordata, sta esaminando l’esito dei colloqui che avrebbe avuto (la notizia non viene confermata ufficialmente) con i vertici di Air France, Lufthansa e British Airways. La posizione degli inglesi sarebbe appena un passo indietro, per il momento limitata all’interesse per una alleanza commerciale. Air France-Klm e Lufthansa sarebbero più vicine ad un accordo sull’ingresso nell’azionariato della "nuova Alitalia" con una partecipazione di minoranza (un punto fermo per il governo), ma vanno avanti con estrema cautela. I tedeschi non negano il forte interesse per il progetto ma avrebbero anche chiarito: il progetto è interessante ma non è un obiettivo da raggiungere ad ogni costo. Lufthansa ci crede, lo considera una buona opportunità ma ritiene che ci possano essere anche altre strade per crescere, sia in Europa che, direttamente o indirettamente, sul mercato italiano. Così a Sabelli, a Francoforte, sarebbero stati presentati i vantaggi, ma anche i punti fermi, di una proposta "modello Swiss", l’ex Swissair, rilanciata con un progetto di ristrutturazione studiato con Lufthansa, ancora autonoma e con i caratteri chiari di una compagnia di bandiera, anche se è diventato un ingranaggio perfettamente sincronizzato nel complesso meccanismo del gruppo tedesco. Su questo schema, i tedeschi hanno chiarito le loro condizioni: sì ad una partecipazione solo di minoranza nella nuova Alitalia ma non a una quota solo simbolica. Lufthansa vuole avere voce sul piano di ristrutturazione, ritiene necessario poter apportare il suo know how per inserire la compagnia italiana nella sua rete e disegnare un progetto che sia di vero rilancio: chiede, quindi, un diritto di decisione congiunta sul progetto industriale.