edizione Nazionale
Il 7 ottobre si celebra la giornata dei Locali storici d’Italia
notizia pubblicata 16 Maggio 2023 alle ore 11:49 nella categoria Eventi

Si terrà il 7 ottobre 2023 la terza giornata nazionale dei Locali storici italiani: lo ha deciso a Merano l’Assemblea dei Soci dell’Associazione Locali Storici d’Italia, il sodalizio culturale che riunisce circa 200 tra i più antichi e prestigiosi alberghi, ristoranti, pasticcerie-confetterie-caffè letterari protagonisti della storia d’Italia per gli eventi di cui sono stati promotori o sede e per i personaggi illustri che li hanno frequentati.

Per quella giornata, in cui i gioielli dell’accoglienza e della ristorazione italiana si metteranno in mostra, verrà realizzata e distribuita a chi visiterà i locali storici d’Italia (dal Gambrinus di Napoli al Florian di Venezia passando per innumerevoli luoghi simbolo delle nostre città ricchi di opere d’arte e di storia) una cartolina ricordo realizzata nell’ambito di un contest in collaborazione con lo Ied di Milano.

Nel corso della partecipata Assemblea, con la presenza di gestori e proprietari di locali storici di tutta Italia, è stata ricordata la presentazione in Senato di un disegno di legge per la tutela e la valorizzazione dei locali storici in Italia. “Si tratta del primo passo – spiega il presidente dell’associazione Enrico Magenes – per ottenere un riconoscimento a chi lavora ogni giorno per salvaguardare e portare avanti queste meravigliose eredità che chi ci ha preceduto ha lasciato a noi ed al Paese. I nostri locali rappresentano una eccezionale forza di attrattivi turistica, soprattutto per il turismo internazionale che è sempre più alla ricerca dell’Italian Way of Living’. Un patrimonio che non si può perdere e di cui bisogna parlare”. Insomma, sottolinea Magenes, “mentre assistiamo all’appiattimento dei nostri centri storici, con negozi e catene commerciali che puoi trovare ormai uguali ovunque da New York a Pechino, nelle nostre strutture che hanno tutte almeno un secolo di storia, si possono vivere esperienze uniche ed irripetibili al di fuori di un contesto di civiltà millenaria come quello italiano”.