“Il ministero del Turismo sta lavorando sulla norma degli affitti brevi partendo da un principio che abbiamo sempre sostenuto: regolamentare ma non criminalizzare”. Lo dice la ministra Daniela Santanchè in un messaggio sui social dopo una lunga giornata di tavoli e incontri avuta con tutte le associazioni di categoria, le piattaforme, i sindaci delle città metropolitane e anche i sindacati che rappresentano gli inquilini.
“Intanto – tranquillizza la ministra – c’è un tema: non è stata una giornata di scontro ma di confronto serio, leale, trasparente dove ognuno, come è giusto che sia, ha portato sul tavolo la propria visione. le proprie istanze, i propri bisogni”.
La ministra si dice soddisfatta e confida che si possa arrivare a un testo di proposta di legge condiviso. “Un punto che ha
messo d’accordo – dice – direi tutti è il codice univoco (Cin), cioè il codice per potere accedere alla piattaforma. Poi c’è la
proposta delle 2 notti che abbiamo avanzato dopo il precedente confronto e qui c’è chi non la vorrebbe per niente e chi
vorrebbe i 3 giorni. Ci lavoreremo”. L’altra questione è sul numero limite di appartamenti: “Oggi sapete – spiega – che è dal quinto appartamento in su ma molti, moltissimi, compresi anche i sindaci, ci chiedono invece di abbassare a due appartamenti. Ci lavoriamo”.
La Santanchè chiude: “Sono soddisfatta di questi tavoli perché ho capito che l’atmosfera è buona, non c’è una controparte che va contro l’altra parte ma stiamo lavorando tutti nella stessa direzione perché comunque c’è bisogno di una regolamentazione. Ce la faremo faremo, faremo una proposta di legge di buon senso perché la proprietà privata va tutelata ma vanno tutelate anche le imprese turistiche. Del resto è una materia complicata e dalle mille sfaccettature. Adesso capirete perché nessuno mai ci ha voluto mettere le mani. Non è che la questione degli affitti brevi sia scoppiata adesso, il problema c’era anche prima. Ma sono confidente”.
Per ascoltare le dichiarazioni della ministra Daniela Santanchè al termine dei tavoli di confronto sulla regolamentazione del fenomeno degli affitti brevi clicca qui.