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Confesercenti/2: il Sud piace ma è poco conosciuto
notizia pubblicata 27 Ottobre 2008 alle ore 13:00 nella categoria Turismo
Per i turisti tedeschi, francesi e britannici che hanno visitato il sud spiagge e patrimonio artistico delle città sono ad altissimo gradimento. Ma sono ancora una minoranza quelli che si spingono oltre Roma: solo il 29% dei turisti tedeschi, il 24% di quelli britannici, il 16% di quelli francesi. C’è quindi un grande bacino di turisti potenziali che ancora mancano all’appello. Anche perché esce bocciata la pubblicizzazione all’estero delle regioni meridionali, carente o addirittura assente. Sud tradito dunque dall’informazione: ed in assenza di campagne pubblicitarie a spingere i turisti europei oltre Roma ci pensano il passaparola di amici e parenti, l’immaginario creato da film e tv, o – novità emergente – i buoni uffici di internet. E’ quanto emerge da un sondaggio fra turisti stranieri di tre paesi europei promosso da Confesercenti-Swg e presentato oggi a Napoli nel corso del Forum ‘Turismo e Mezzogiorno’. 
Oltre il 90% dei visitatori stranieri è rimasto molto o abbastanza soddisfatto del viaggio nel sud della penisola. Ai tedeschi la palma dei turisti più affezionati: sono loro – rispetto a francesi e britannici – ad aver più spesso trascorso le vacanze nel Belpaese. Tra le mete preferite, i tedeschi non hanno dubbi e scelgono  la Sicilia (41%) mentre i britannici prediligono Napoli, le isole e la costiera (il 36%). I francesi invece si dividono equamente fra interesse per la Campania (28%) e per la Sicilia (27%). Nessun dubbio invece per le città più amate dagli stranieri: Napoli, malgrado le sue disavventure, resta la capitale del turismo meridionale anche se cresce l’interesse per Palermo. Infine fra i motivi che scoraggiano una vacanza al Sud, i ‘costi elevati’, il ‘rischio’ mafia e camorra e anche il ‘troppo caldo’. E marginalmente compare anche il capitolo ‘sporcizia e rifiuti’ (dopo le traversie passate da Napoli).