Il conto alla rovescia per le vacanze è già iniziato, e ben 25,3 milioni di italiani sono pronti a solcare i cieli in cerca di emozioni e relax. Tuttavia, anche il viaggio più entusiasmante può essere minato da qualche imprevisto. Come dimostrano i disagi delle ultime settimane, gli aeroporti europei stanno vivendo un vero e proprio caos.
Dal 30 giugno scioperi, ritardi e cancellazioni stanno mettendo alla prova i viaggiatori, costringendo migliaia di passeggeri a rimanere a terra. La costante carenza di personale, i lunghi turni e le difficili condizioni di lavoro rappresentano solo alcuni dei motivi che stanno spingendo molti dipendenti delle compagnie aeree e degli aeroporti, inclusi i controllori del traffico aereo, a scioperare.
Se con un volo cancellato o in forte ritardo, l’intera vacanza sembra svanire nel nulla. Ecco allora che, per garantire una viaggio senza stress, AirHelp ricorda i principali diritti dei passeggeri in caso di sciopero:
Solo in caso di circostanze eccezionali, come condizioni meteorologiche avverse o emergenze mediche, come ricorda il Regolamento UE 261, le compagnie aeree possono essere esentate dall’obbligo di compensazione verso i passeggeri.