“Anche alla luce della conformazione geografica del nostro Paese e della presenza di isole come Sicilia e Sardegna, deve essere garantita la convivenza tra le esigenze dei residenti e dei turisti – ha aggiunto Gattinoni – Un obiettivo incompatibile con il regime di oligopolio o monopolio di alcune compagnie aeree low cost che ostacolano le agenzie di viaggi e non garantiscono collegamenti in continuità a beneficio di residenti, di persone provenienti da Paesi extra Ue o di coloro che si spostano per motivi di lavoro, di salute, di studio, e a ridotta mobilità o che non hanno dimestichezza con carte di credito e prenotazioni online.
Bisogna garantire i diritti dei viaggiatori, previsti dal regolamento 261, in termini di informazione, assistenza riprotezione e rimborso dei biglietti. Ma è necessario pure avere una regia istituzionale centrale nella gestione delle rotte, anche rispetto al frammentato sistema di aiuti economici che Regioni ed enti locali elargiscono ai vettori in relazione alle esigenze dei singoli scali aeroportuali e dei territori di riferimento. Solo così eviteremo sprechi dei soldi pagati dai contribuenti e proteggeremo davvero residenti e turisti che si muovono in Italia”.