Turismo alle stelle per il Belpaese questa estate. Ma negli aeroporti italiani, i disagi non sono sicuramente mancati: questo il punto di partenza del bilancio tracciato da AirHelp – società leader al mondo in materia di assistenza passeggeri e risarcimenti aerei – che ha investigato i viaggi intorno alla penisola durante questa stagione estiva.
Del resto, sono stati ben 68 milioni i turisti che hanno scelto di passare le loro vacanze in Italia prediligendo come mezzo il re indiscusso dei trasporti su lunga distanza: l’aereo. E allora, da giugno ad agosto, Airhelp ha voluto raccogliere una serie di dati e curiosità su quanto accaduto in termini di numeri e di performance, da nord a sud, nei maggiori aeroporti italiani.
Boom di turisti europei in Italia, ma tra chi ha scelto di viaggiare in treno o in macchina coloro che hanno prediletto di spostarsi in aereo sono stati 28 milioni. Tra questi più di 10 milioni (ovvero il 42%) sono stati protagonisti di cancellazioni e ritardi nei voli: un inizio non esattamente promettente per lo stivale.
AirHelp si è focalizzata sulle tre nazioni che hanno portato il maggior numero di turisti in Italia: Inghilterra, Spagna e Francia.
Nazione | Numero Passeggeri | Passeggeri in orario (%) | Passeggeri che hanno subito disagi (%) |
Spagna | 2,3 M | 71% | 29% |
Inghilterra | 1,4 M | 54% | 46% |
Francia | 2 M | 62% | 38% |
A riequilibrare il quadro, una gran parte dei turisti spagnoli e francesi, in partenza dagli aeroporti di Barcellona (El Prat) e Madrid (Barajas International Airport) e dall’aeroporto parigino di Charles de Gaulle ha raggiunto Milano Malpensa e Roma Fiumicino in perfetto orario. Non si può purtroppo dire lo stesso per i viaggiatori inglesi, che, seppur in percentuali contenute, hanno riscontrato alcuni disagi: quasi la metà infatti, è stata coinvolta in ritardi superiori ai 15 minuti prima di arrivare a destinazione.
Molti anche gli italiani che quest’estate hanno deciso di rilassarsi e giocarsi le proprie vacanze in casa. Tra giugno e agosto si sono spostati ben 9,5 milioni di passeggeri italiani e, di questi, circa 4 milioni hanno dovuto gestire ritardi e disagi negli aeroporti, quasi 500 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
Ma se si volesse guardare ai mesi più gettonati per le partenze, agosto – periodo prediletto dagli italiani per ferie e chiusure aziendali, è sicuramente in cima alla lista. Tuttavia quest’anno le cose sembrano essere andate diversamente: infatti, a fronte di 3,5 milioni di passeggeri in partenza a luglio, solo 3 milioni si sono spostati nel mese successivo. Scelta che trova una spiegazione nel grande numero di calamità naturali, fra cui gli incendi nel sud Italia e i forti temporali al Nord registrati a luglio, al di là dei tanti disagi aerei. Non sorprende quindi che molti passeggeri abbiano scelto di muoversi ad agosto con mezzi di trasporto alternativi.
Tra le mete numero uno quest’anno troviamo Venezia, Catania, Palermo e Napoli. Se si vlesse guardare alla percentuale dei passeggeri vittime di ritardi e cancellazioni per tratta, nella top 5 delle tratte più percorse e meno performanti troviamo:
Viceversa, nelle tratte più performanti dell’estate 2023 troviamo:
In questo marasma di ritardi, cancellazioni e disagi, AirHelp è stato un alleato imprescindibile per tutti i viaggiatori: seguendoli nelle varie pratiche su reclami e dando loro il supporto necessario ha alleviato i malumori di tutti coloro che non sono riusciti a godersi a pieno le vacanze. Quindi, nessun timore per i prossimi viaggi o fughe last minute autunnali, perché con AirHelp volare senza pensieri, con la testa letteralmente tra le nuvole, è possibile e a portata di click.