Si alza il sipario sull’11^ edizione di Italian Cruise Day, il forum annuale di riferimento per il comparto crocieristico nel nostro Paese ideato e organizzato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macro industria turistica, in programma quest’anno venerdì 27 ottobre a Taranto nella cornice del Castello Aragonese.
Il forum sarà nuovamente l’occasione di dibattito, incontro e business network per tutti gli operatori del comparto crocieristico – TO e adv, compagnie armatoriali, agenti marittimi, rappresentanti delle realtà portuali e molti altri – per aggiornarsi e approfondire le ultime tendenze, le dinamiche, i processi produttivi e le prospettive future del settore.
Il forum è stato presentato da Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto e Sergio Prete, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio.
“Siamo molto contenti e soddisfatti di realizzare in Puglia, e segnatamente a Taranto, l’11^ edizione di quella che è senza dubbio la principale manifestazione sulla crocieristica in Italia – afferma Francesco di Cesare – Un appuntamento molto apprezzato dagli operatori e che, anno dopo anno, si è saputo rinnovare pur mantenendo la formula iniziale che unisce contenuti informativi, discussioni aperte e lunghi momenti di networking. Arriveremo a questo appuntamento dopo un lungo lavoro di ricerca che dura tutto l’anno, un cantiere di lavoro capace di produrre non solo dati ed informazioni aggiornati ma anche di individuare i temi e le tendenze che più potranno condizionare lo sviluppo del settore.
Ricco come sempre il programma di Italian Cruise Day che prevede 10 momenti tra tavole rotonde, interviste e iniziative collaterali a cui parteciperanno 30 relatori da tutta Italia. Dopo i saluti istituzionali e gli interventi introduttivi, Francesco di Cesare presenterà la nuova edizione di Italian Cruise Watch 2023, il rapporto di ricerca che raccoglie i dati più aggiornati e rilevanti sul comparto crocieristico in Italia e le previsioni per l’anno a venire.
Secondo le stime del report di Risposte Turismo, il valore complessivo degli investimenti portuali sulla crocieristica in Italia nel triennio 2024-2026 ammonterà a circa 1,6 miliardi, di cui il 32,6% dedicati alla costruzione di nuovi terminal crocieristici (quasi 530 milioni), il 26,7% per la predisposizione degli scali ai rifornimenti alternativi e agli approvvigionamenti energetici in banchina (circa 430 milioni) e oltre il 20% alla realizzazione di altre infrastrutture a servizio della crocieristica (330 milioni).
Sono già numerosi i progetti, al momento in via di sviluppo nel nostro Paese, per l’avanzamento dei servizi portuali a supporto della crocieristica. Tra questi, solo per citarne alcuni: il nuovo terminal crociere di Porto Corsini a Ravenna che dovrebbe essere completato il prossimo anno, con un valore di investimento pari a 27,7 milioni di euro, la nuova stazione marittima di Catania del valore di 2 milioni di euro e la riqualificazione dell’ex silos granario Hennebique a Genova, per il quale sono stati investiti complessivamente 130 milioni di euro.
Con un focus specifico su Taranto, Risposte Turismo rileva che nel prossimo triennio verranno investiti quasi 30 milioni per realizzare infrastrutture al servizio della crocieristica. Di questi, 15 milioni si aggiungeranno ai 20 milioni già stanziati nel triennio in chiusura per l’installazione di un impianto per l’approvvigionamento elettrico a terra e carburanti alternativi (LNG) per le navi da crociera.
Passando ai dati relativi al traffico passeggeri in Italia, secondo Risposte Turismo, il nostro Paese raggiungerà a fine 2023 il record storico di 12,9 milioni di passeggeri movimentati e inoltre, porterà 8 porti nella classifica dei 20 principali scali mediterranei per la crocieristica.
Tra le variazioni più significative sul 2022 spicca quella di Venezia che, unitamente agli altri scali italiani dell’alto Adriatico, contribuirà al superamento in quest’area a fine 2023 della soglia di 1,3 milioni di passeggeri movimentati (Venezia, Trieste, Ravenna, Monfalcone, Chioggia e Sistiana).
A livello regionale, la Liguria si confermerà al primo posto con oltre 3 milioni di passeggeri movimentati (+42% sul 2022), davanti al Lazio con 2,9 milioni (+37%) e alla Sicilia con 1,8 milioni (+50%). La Puglia sarà la quinta regione in Italia per crocieristi movimentati (660.000, +7,5% sul 2022) e, tra i suoi porti, Taranto confermerà il suo status di nuovo porto crocieristico segnando il proprio record di passeggeri movimentati (140.000, +29%).
Per quanto riguarda il modello di gestione degli scali crocieristici del Paese, un nuovo focus dell’Italian Cruise Watch di Risposte Turismo ha evidenziato come la metà dei porti crocieristici italiani sia gestito da società terminaliste e che tali scali concentrino il 92% dei passeggeri movimentati in Italia.
Italian Cruise Day proseguirà con la tavola rotonda ‘La crocieristica italiana: stato dell’arte e prospettive future‘ dedicata a investimenti, potenzialità del prodotto, costruzione degli itinerari e relazioni all’interno della filiera di produzione crocieristica.
Nel primo pomeriggio, il forum continuerà con due tavole tecniche parallele dedicate, rispettivamente, alla difficoltà di inserire con successo mete nuove e meno note nei programmi delle escursioni proposti dalle compagnie (“Promuovere nuove mete delle escursioni: chimera o opportunità?”) e al dibattito sullo sviluppo di infrastrutture dedicate all’approvvigionamento energetico delle navi nel nostro Paese (“Focus LNG e cold ironing: l’Italia è in ritardo?”). A seguire, la consegna dei Premi di Laurea Italian Cruise Day (valore: 1.000 euro) e Assoporti (valore: 500 euro) conferiti, rispettivamente, alla migliore tesi di laurea sulla produzione e/o il turismo crocieristici e sulla portualità crocieristica.
A chiudere l’11^ edizione del forum, la tavola rotonda ‘Investire nei porti per la crescita della crocieristica’, un confronto tra presidenti di Autorità di Sistema Portuale e rappresentanti di compagnie crocieristiche che punterà a comprendere se e quanto gli investimenti e i progetti in via di sviluppo siano sufficienti per sostenere la crescita dell’intero settore e con un dialogo a due “Torre di comando: dove va la crocieristica” dedicato alle traiettorie evolutive del turismo crocieristico in Italia e nel mondo.
Italian Cruise Day ospiterà anche in questa edizione l’iniziativa collaterale Carriere@ICD, l’unico career day in Italia dedicato al settore crocieristico che darà la possibilità a 50 giovani desiderosi di intraprendere un percorso professionale in questo comparto di ascoltare presentazioni aziendali e svolgere incontri e colloqui one to one con alcune delle più importanti aziende del comparto.