7,6 milioni di presenze e 681 milioni di euro di fatturato. Sono i dati salienti contenuti nel capitolo che il Rapporto Ecotur dedica al turismo ne “I Borghi più belli d’Italia”, club di prodotto gemmato dall’Anci, dal 2008 partner di Ecotur nell’ambito del quale è stata promossa la prima Borsa nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, che si ripeterà anche nel 2009.
Il club si è imposto all’attenzione degli analisti come una significativa realtà del settore: con un club costituito da 180 Comuni che rappresentano, in termini di popolazione residente, l’1,2% dell’intero Paese, i “Borghi più belli d’Italia” possono contare sul loro territorio 3.538 esercizi ricettivi per una disponibilità totale di 119 mila posti letto, che rappresentano il 2,7% della capacità ricettiva totale nazionale. Gli alberghi e le pensioni rappresentano il 26,1% del totale degli esercizi ricettivi e il 38,4% del totale dei posti letto; gli esercizi complementari e i B&B il 73,9% del totale degli esercizi ricettivi e il 61,6% del totale dei posti letto. Forte è il peso, in termini di posti letto, dei campeggi e dei villaggi turistici (30,8%). Nell’ambito dello specifico settore alberghiero, le strutture a 4 e 5 stelle rappresentano il 2,7%, quelle a 3 stelle il 13,5% e quelli ad 1-2 stelle il 9,8%. Nell’extra alberghiero i campeggi e i villaggi turistici il 2,6%, gli alloggi agro-turistici il 23%, i B&B il 15,5% mentre il rimanente 32,8% è costituito da altre strutture (ostelli, case per ferie, rifugi alpini, ecc.).
I dati ISTAT sul movimento dei turisti ne “I Borghi più belli d’Italia” ha evidenziato nel 2007 1.822.966 arrivi, che hanno generato 7.663.077 di presenze nelle strutture ricettive ufficiali delle quali il 65% nazionali e il 35% proveniente dall’estero. Quest’ultime per il 40,5% sono state registrate negli esercizi complementari e per il 59,5% in quelli alberghieri.