“A Venezia serve un blocco immediato delle aperture delle locazioni turistiche, i posti letto vanno contingentati”. A dirlo è Matteo Secchi, del gruppo Venessia.com, realtà che dà voce alla città, ai suoi abitanti e ai suoi problemi. Tra questi, lo spopolamento e il sorpasso dei posti letto per turisti (50.016) rispetto al numero dei residenti (49.211).
Negli ultimi mesi, l’impennata delle locazioni brevi è stata senza precedenti e ha portato alla nascita di 800 nuovi posti letto, a fronte di una popolazione che sempre più spesso decide di trasferirsi in terraferma, esasperata dalla monocultura turistica che rende difficile la vita nel centro storico.
“Come è stato fatto un regolamento anti paccottiglia, per dare un freno all’apertura dei negozi di souvenir, servirebbe limitare anche la proliferazione di locazioni brevi” continua Secchi, che aggiunge: “anche perché spesso e volentieri queste strutture vengono gestite da persone esterne alla città, mentre sono i residenti a farsi carico dei disagi connessi”.