Via libera del consiglio dei ministri al regolamento per la riorganizzazione del ministero dei Beni culturali così come proposto dal ministro Sandro Bondi e nel quale è prevista l’introduzione della nuova direzione generale per la valorizzazione che sarà affidata all’imprenditore Mario Resca. Ora la riforma passerà all’esame del Consiglio di Stato e delle Commissioni cultura di Camera e Senato prima di tornare al consiglio dei ministri per il definitivo ok e quindi essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Bocciata nella sua prima stesura dal Consiglio Superiore dei beni culturali, ovvero dal più importante organo consultivo del ministero, la riforma è stata in parte riscritta per decisione del ministro (soprattutto l’articolo che riguarda l’introduzione della nuova direzione) e quindi approvata dal Consiglio Superiore e dal suo presidente Salvatore Settis con tre voti contrari.