“Roma ha bisogno di due aeroporti forti, Ciampino è stato limitato artificialmente, tra atterraggi e decolli sono solo sei i voli permessi all’ora, da quando ho incontrato Salvini l’ultima volta non ci sono stati sviluppi sull’estensione della pista, non si sa nulla – ha detto l’ad di Ryanair, Michael O’Leary – Ho incontrato Giorgetti, Salvini e vorrei incontrare la premier Meloni per parlare di ciò che possiamo fare nei prossimi anni perché vogliamo continuare a crescere e investire in Italia. Mentre Ryanair continua a investire e crescere in Italia, offrendo nuove rotte e tariffe basse, il Governo italiano continua a danneggiare la connettività, i posti di lavoro e il turismo aumentando l’addizionale municipale – ha sottolineato O’Leary – L’Italia è l’unico Stato dell’Ue che applica questa tassa ingiustificata, rendendo gli aeroporti italiani non competitivi rispetto ad altri Stati a vocazione turistica dell’UE, come Spagna, Portogallo e Grecia”, ha spiegato, chiedendo al governo d’abolirla.