Un luogo magico, a picco sul mare, immerso tra gli agrumeti e i tipici terrazzamenti della Costiera Amalfitana, con un panorama che unisce l’azzurro del cielo a quello del mare, intervallato dalle cupole di Vietri sul Mare: l’Hotel Raito torna ad accogliere gli ospiti da martedì 12 marzo, per una lunga stagione che arriva fino a novembre.
Una destinazione ideale per un soggiorno primaverile, che sia per una vacanza alla scoperta delle località della Costiera o per una pausa di relax all’insegna del gusto e del benessere, che negli anni hanno reso il Raito una meta a sé, anche per eventi speciali.
Novità del 2024 è la SPA, che viene affidata alla professionalità del gruppo Caschera, da anni con successo alla guida della SPA di Palazzo Montemartini Rome sempre del gruppo RHC: 300 mq coperti e 300 mq di solarium affacciato sul mare, piscina coperta riscaldata, vasca idromassaggio, sauna, bagno turco, area relax con tisaneria e sale per massaggi rappresentano la soluzione ideale per il benessere psico-fisico in un’atmosfera di assoluto relax in Costiera Amalfitana.
Facilmente raggiungibile da Salerno, esattamente all’inizio della Costiera Amalfitana, a poca distanza dal centro di Vietri sul Mare, nota per le sue ceramiche che caratterizzano anche l’hotel, il Raito è, inoltre, un punto di riferimento per gli amanti della buona tavola, grazie alla maestria dello Chef Francesco Russo, che rende protagonisti i prodotti e le ricette del territorio anche in maniera originale, inclusa la vera pizza napoletana con forno a legna.
Come per Pasqua, quando lo Chef Russo porta in tavola un menu per gli ospiti e per gli esterni con: mozzarella di bufala in croccante di pane al timo, farcita di alici di Cetara, pomodori secchi e capperi, su carpaccio di manzo marinato al pepe nero, carciofo ripieno e bauletto alle scarole condite; Vesuviotti di pasta padellati con genovese di maialino e fonduta di provolone affumicato; crespolina alla rapa rossa farcita con asparagi, ricotta e polpettine in salsa di piselli e menta; arrosto di vitello in lenta cottura con costina di agnello al rosmarino, flan di peperoni arrosto, e cremoso alla zucca; e per finire in dolcezza, una declinazione di pastiera di grano al cioccolato e arancia.