Migliorare l’utilizzo di tutte le risorse disponibili; incrementare e rendere più efficaci gli interventi da parte di tutte le istituzioni; mettere in atto una programmazione del sistema turistico facendo leva sulle sinergie che si possono realizzare tra tutte le componenti dell’apparato pubblico. Questi i punti su cui verteranno le strategie necessarie per rendere sistematico e competitivo il settore turistico del Paese illustrati dal sottosegretario al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, nell’audizione avvenuta in Commissione Attività produttive.
Tenendo conto della “situazione congiunturale della nostra economia – ha spiegato la Brambilla nel suo intervento – l’Organizzazione mondiale del Turismo ha ritenuto di dover modificare le stime del mercato mondiale dei flussi turistici, i cui ritmi di crescita per il 2009 non supereranno il 2% (contro il 6-7% del 2008). E’ evidente che anche il settore turistico deve far fronte a una situazione che presenta problematiche diverse e nuove”, ha aggiunto la Brambilla sottolineando che una delle priorità è quella di “migliorare l’utilizzo delle risorse disponibili perché i piani di promozione e le strategie di marketing che governo, regioni ed enti locali andranno ad implementare in questi mesi vadano maggiormente incontro alle esigenze di una domanda turistica che rischia di essere più rarefatta”. Per la Brambilla servono inoltre “maggiori e più efficaci interventi da parte delle istituzioni perché le ‘imprese possano essere meglio supportate nelle iniziative che intendono intraprendere per fronteggiare la crisi della domanda”.