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Iata: entro 50 anni voli a emissioni zero
notizia pubblicata 26 Gennaio 2009 alle ore 11:30 nella categoria Trasporti
L’aereo a energia solare si prepara al decollo: niente inquinamento, ma per ora è solo un prototipo che farà presto i primi voli di test con l’obiettivo di fare un intero giro del mondo nel 2011. Intanto con i biocarburanti ricavati dalle alghe si lavora al prossimo passo avanti nella riduzione dell’impatto ambientale del traffico aereo. La Iata si muove così verso l’ambizioso progetto di aerei a emissioni zero. "Ci crediamo, sarà possibile entro 50 anni", dice l’ad e direttore generale, Giovanni Bisignani che ha ribadito l’impegno per l’ambiente dell’associazione inaugurando, all’aeroporto di Fiumicino, una mostra itinerante su progetti e risultati dei progetti della Iata per l’ambiente. Nel 2009 "le emissioni dell’aviazione caleranno del 4,5%", con un aiuto anche dalla crisi, dovuto alla prevista riduzione dei voli. Dal 2004 "abbiamo risparmiato 59 milioni di tonnellate di CO2, pari a 12,2 miliardi di dollari di costi del carburante", indica Bisignani. A medio termine si punta a "stabilizzare le emissioni pur incrementando i voli". Per poi guardare lontano, ad "un futuro senza più emissioni". I risultati più immediati sono legati agli investimenti per il rinnovo delle flotte. "Nei primi 11 mesi del 2008 sono stati consegnati 1.037 nuovi aerei". E ne sono andati in pensione "881 ormai vecchi" e più inquinanti. Per il futuro prossimo, quella sui biocarburanti è la scommessa "più promettente": possono ridurre le emissioni di anidride carbonica "fino al 60%". La Iata punta a "usare il 10% di carburanti alternativi" entro il 2017: sono già decollati in volo di prova jet di Air New Zealand e Continental, e presto anche della Japan Airlines. Quanto al sole, il prototipo della Solar Impulse farà presto, al massimo entro l’anno, i primi voli di prova. Si punta a far volare un aereo solare con 100 passeggeri a bordo entro 40 anni. Ma un buon taglio delle emissioni può arrivare anche da decolli e atterraggi più efficienti. Eppure gli aeroporti pronti sono ancora pochi: meno di 50 in Europa, ma presto lo sarà anche Fiumicino.