Scattano le proteste nelle Eolie per l’annuncio che dal prossimo 12 febbraio la Siremar non effettuerà più prenotazioni sul traghetto Milazzo – Napoli. Gli abitanti di Stromboli si recheranno a Roma per manifestare davanti a Palazzo Chigi e, per il 14 febbraio, se non ci saranno risposte dal governo nazionale, minacciano di occupare il “Laurana”, il traghetto che fino a giorno 12 assicurerà i collegamenti con Napoli.
Nei giorni scorsi i lavoratori della Siremar sono stati ricevuti dal vice presidente della Regione Siciliana Titti Bufardeci che, “ha dimostrato grande sensibilità ed apertura rispetto alle problematiche legate all’occupazione e al mantenimento dei collegamenti pubblici fra la Sicilia e le sue isole”. A dichiaralo è il deputato regionale Marianna Caronia che ha partecipato all’incontro. “Bufardeci – ha spiegato la Caronia – ha invitato una rappresentanza sindacale di Cgil, Cisl e Uil a partecipare al prossimo tavolo tecnico, a Roma, con i sindaci delle isole e con i rappresentanti del Governo regionale, inoltre Bufardeci non ha escluso la soluzione che prevede la possibilità che la Siremar possa essere assorbita dalla Regione, ma a patto che l’operazione sia vantaggiosa e fattibile per la Regione. Infine Bufardeci – conclude Caronia – ha rassicurato i lavoratori rispetto al mantenimento di tutti i fondi per il 2009, 46 milioni per effettuare gli stessi servizi del 2008”. Nel frattempo Salvino Caputo, presidente della Commissione parlamentare Attivita’ Produttive , dopo avere incontrato il sindaco di Ustica Aldo Messina, ha annunciato che, con una delegazione di Parlamentari , mercoledi’ sara’ a Bruxelles , presso la sede della Regione Siciliana per incontrare i funzionari della Direzione generale dei Trasporti della Unione Europea.