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Volonline vola oltre l’estate: bene autunno, festività di fine anno e 2025
notizia pubblicata 25 Luglio 2024 alle ore 11:46 nella categoria Tour operator
È già un 2024 da ricordare per il Gruppo Volonline: nei primi 5 mesi dell’anno il Gruppo guidato da Luigi Deli ha realizzato l’intero fatturato del 2023. Tra i fattori che hanno contribuito a questo importante traguardo, lo sviluppo delle business unit, i continui investimenti nel digital e il potenziamento della rete commerciale.  Nel frattempo, proseguono le vendite di pacchetti e viaggi estivi da parte dei tre brand tour operating, Volonline, Volonclick e Teorema Vacanze, mentre sono già numerose le prenotazioni per l’autunno e per le festività di fine anno.
Nel dettaglio, Volonline, l’operatore specializzato nel tailor made lungo raggio, sta ancora vendendo per il 30% il periodo estivo, mentre ben il 60% delle vendite riguarda già Natale e Capodanno e un restante 10% viaggi nel 2025. Tra le destinazioni che stanno trainando il fatturato sul fronte del viaggio su misura, sicuramente l’Oceania con +60%, Oriente e Oceano Indiano con +35% e Stati Uniti e Medio Oriente con + 25%, sempre rispetto al 2023.
Volonclick, grazie al sistema di prezzo dinamico che consente all’operatore di proporre la migliore tariffa disponibile, è concentrato per il 90% sulla vendita di pacchetti di viaggi e servizi per l’estate, mentre Teorema Vacanze per l’80% sulle vendite estive e il restante 20% sulle partenze di Capodanno.  Anche la business unit biglietteria gruppi e individuali sta crescendo del +24% in fatturato e del 14% nel numero di passeggeri rispetto al 2023.
“I nostri tre brand Volonline, Volonclick e Teorema Vacanze hanno registrato risultati di vendita viaggi per l’estate in forte crescita rispetto alle stime di mercato rilevate ultimamente, a conferma che il nostro modello tour operating funziona e che il nostro sales team è altrettanto performante”, commenta Luigi Deli.

Lo sviluppo della rete vendita ha ampliato il numero di agenzie di viaggi che lavorano con il Gruppo e ha contribuito a equilibrare il fatturato nelle diverse aree. Fino al 2019, il fatturato era concentrato in tre aree, Lombardia, Veneto e Campania, mentre oggi consolida e migliora in Lombardia, con segnali importanti anche in altre regioni, tra le quali spiccano Piemonte, Lazio e Puglia.

“Stiamo crescendo anche in Friuli e in Liguria, così come in Sardegna e Sicilia che da qualche mese hanno sales dedicati – commenta Sandro Ferrari, direttore vendite – Il fattore multimarchio contribuisce alla crescita perché consente di posizionarsi con prodotti e prezzi diversi nei confronti della clientela, così come fondamentale è la presenza costante della rete commerciale sul territorio. Possiamo contare su un sales team di 14 persone, praticamente in tutt’Italia.  Oggi si opera in un mercato fortemente competitivo, sia per la presenza di tanti tour operator consolidati a livello nazionale sia per alcuni tour operator locali che, soprattutto al sud, esprimono una forte presenza territoriale e un’aggressività commerciale abbastanza evidente. Dal canto nostro, non lavoriamo “a pioggia” sul mercato, ma sulla base di una scelta reciproca con le agenzie viaggi più attente soprattutto al servizio che i nostri booking sanno fornire, non solo durante la vendita ma in ogni fase del viaggio dei clienti”.
Il consolidamento con le agenzie prevede piani di incentivazione ad hoc per ogni singolo punto vendita e mai contratti unilaterali o standard che spesso non prendono in considerazione la natura, la storia e la posizione dell’agenzia di viaggi. “Oggi il Gruppo Volonline è digitalizzato all’80%: la tecnologia è nostro partner nel presente così come l’intelligenza artificiale lo sarà nell’immediato futuro. Ma nulla potrà mai sostituire il fattore umano ed è questa una delle ragioni che ci ha spinto e spingerà a investire sempre sulle persone. La tecnologia ci aiuta a essere esponenzialmente scalabili, performanti, puntuali e competitivi sul mercato ma è soltanto grazie ai nostri collaboratori che si riescono a raggiungere i risultati come quelli di Volonline”, conclude Luigi Deli.