edizione Basilicata
Nasce l’Associazione Lucana Turismo doc
notizia pubblicata 02 Marzo 2009 alle ore 11:00 nella categoria Associazioni
Dalla sinergia fra le imprese turistiche che operano nello sviluppo incoming e nelle attività di commercializzazione del prodotto turistico della Basilicata, è nata l’Associazione Lucana Turismo doc. L’annuncio è stato dato nel corso di un incontro avuto dal presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo e dall’assessore alle Attività produttive Gennaro Straziuso, con i rappresentanti del Consorzio degli operatori turistici del Metapontino (Coturmet), dell’Associazione Welcome Lucania, della Camera di commercio di Matera, della Fiba Confesercenti e del Sindacato italiano balneatori.
All’associazione aderiscono villaggi turistici, hotels, relais, tour operator, circoli nautici, cioè “tutte quelle attività turistiche – è stato spiegato – che rappresentano una linea di prodotto e che operano per l’affermazione e la valorizzazione del turismo balneare, nautico, golfistico, culturale ed enogastronomico del territorio lucano”. L’obiettivo è quello di creare sinergie tra imprese ed Enti locali, anche in funzione della programmazione di iniziative e degli investimenti economici e infrastrutturali sul territorio.
Il presidente De Filippo ha sottolineato che il Piano regionale per il Turismo, adesso all’attenzione del Consiglio regionale, incentiva la collaborazione tra la parte pubblica e la partnership privata “per creare le giuste sintonie e mettere a sistema attrattori sul territorio con idee e strategie adeguate a far compiere un salto di qualità al segmento della domanda turistica in Basilicata”. “Il turismo – ha continuato De Filippo – è una delle carte migliori per il futuro della regione. La Basilicata, però, deve puntare su un turismo innovativo, che coniughi tradizioni e modernità. Si tratta di organizzare investimenti capaci di qualificare l’immagine della Basilicata, su cui stiamo lavorando ricevendo grandi attestazioni di interesse in eventi particolarmente significativi come la Bit di Milano”.