Oltre 80 eventi tra escursioni lungo i cammini religiosi, visite guidate tra santuari e luoghi di culto, concerti di musica sacra e degustazioni di antiche ricette monastiche – Sono solo alcune delle esperienze esclusive in monasteri, antiche pievi e conventi, proposte in tutti i fine settimana di ottobre da ‘Monasteri Aperti’ in Emilia-Romagna, che vede più di 40 luoghi sacri aprire eccezionalmente le porte ai visitatori – L’iniziativa è promossa da Apt Servizi Emilia-Romagna in collaborazione con la Conferenza Episcopale della Regione Emilia-Romagna e il circuito dei Cammini dell’Emilia-Romagna (
www.monasteriemiliaromagna.it/it/55-monasteriaperti2024)
Oltre 80 tra visite guidate esclusive in monasteri, conventi e luoghi della fede, incontri con monaci e suore di clausura, passeggiate fra le pievi, visite sotterranee. E ancora: concerti di musica sacra, degustazioni di ricette monastiche, lezioni di scrittura carolina, escursioni nel circuito dei 21 Cammini e Vie di Pellegrinaggio dell’Emilia-Romagna, verso santuari e millenari luoghi di culto.
Sono solo alcune delle esperienze originali che si possono vivere nei 4 weekend di ottobre 2024 in occasione di ‘
Monasteri Aperti’. L’iniziativa, giunta alla 6^ edizione, è promossa da Apt Servizi Emilia-Romagna in collaborazione con la Conferenza Episcopale della Regione Emilia-Romagna e il circuito dei Cammini dell’Emilia-Romagna.
Restando nel parmense, sulle orme di Santa Chiara in Appennino, lungo la Via dei Linari, ogni domenica di ottobre si può visitare il Monastero di Lagrimone, incontrare le suore Clarisse di clausura, camminare nella Valle dei Cavalieri, sostare alla Pieve di Zibana e al Ponte di Lugagnano (
https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/5790). A Langhirano (Pr) sono due i Monasteri che aprono le porte ai visitatori nelle domeniche 13, 20 e 27: il Monastero di Lagrimone e la Badia Benedettina di Torrechiara. Alla fine dell’escursione si può pranzare nel Refettorio della Badia di Torrechiara (
https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/5797).
A Campagnola Emilia, nella provincia di Reggio Emilia, sorge l’edificio più antico del territorio: la chiesa di Sant’Andrea al Castellazzo, detta “chiesa matildica dimenticata”. Questo bellissimo luogo, dove Matilde di Canossa soggiornò nel 1108, si può visitare nel weekend del 5 e 6 ottobre (
https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/7187). “Casina e le sue Pievi – in viaggio tra Pianzo, Paullo e Beleo – La Pieve di Santa Maria Assunta in Pianzo” (Re) è l’iniziativa di sabato 12 ottobre che permette di visitare le antiche Pievi reggiane risalenti all’XI/XII secolo (
https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/7184).
Diverse le proposte in Alto Savio, in provincia di Forlì-Cesena. Sui passi del Monaco Alberto di Stade tutti i weekend del mese, dal venerdì alla domenica, si possono prenotare due giornate con escursioni lungo il percorso della Via Romea Germanica descritto dal Monaco Alberto di Stade nel 1236. Si può alloggiare in locanda. Il programma prevede due tappe della Via Romea Germanica che scavalcano l’Appennino, con partenza da Santa Sofia ed arrivo a Bagno di Romagna, o seguendo il percorso storico che parte da Civitella; l’altra con partenza da Bagno di Romagna e arrivo a La Verna. Si visitano l’Eremo di Corzano e la Basilica di Santa Maria Assunta di Bagno di Romagna (FC) (
https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/5709). La via Romea Germanica è anche al centro della conferenza ospitata venerdì 4 ottobre a Bagno di Romagna. Video, immagini e letture raccontano l’itinerario descritto nel 1250 dal monaco Alberto di Stade negli Annales Stadenses (
https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/6829). In occasione degli 800 anni della imposizione delle Sacre Stimmate a San Francesco, domenica 6 ottobre viene organizzato un trekking di 20 km lungo il Cammino di San Francesco, che valica l’Appennino e da Bagno di Romagna giunge al “Sacro Monte” (
https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/6832). Sempre a Bagno di Romagna, partendo dal Cippo delle vittime dell’eccidio del Carnaio, sabato 5 ottobre, si può scoprire il Santuario di Corzano e, scendendo lungo la restaurata mulattiera, entrare nella chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro (
https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/6830).
Una suggestiva passeggiata, domenica 27 ottobre, con visita guidata al Santuario ed alla Rocca di Corzano, è quella lungo una mulattiera fino Bagno di Romagna dove è in programma la Sagra dello Zambudello, sorta di salsiccia dall’impasto composto prevalentemente da carni suine ricavate dalle parti meno pregiate del maiale (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/6847). Sabato 5 ottobre si può partecipare alla visita guidata straordinaria del Museo d’Arte Sacra della Basilica di Santa Maria Assunta (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/6831). Sabato 5 e domenica 6 ottobre a Mercato Saraceno (FC) saranno aperte le antiche pievi e le chiese ricche di opere (www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/6981).
La città di Rimini apre la Chiesa di San Bernardino e l’antica sagrestia con il Crocifisso settecentesco di Innocenzo da Petralia (nei weekend 12-13 e 26-27 ottobre). Si possono incontrare le suore clarisse che vivono nel Convento e fare una visita con le monache di clausura (
https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/offerta/eventi/6630).