La sfida del futuro sarà vinta da chi saprà offrire collegamenti ferroviari ad alta velocità frequenti e di buona qualità. Ha risposto così l’ad delle Fs Mauro Moretti a Bruxelles per una tavola rotonda sul futuro del trasporto dei passeggeri, a cui hanno partecipato anche il presidente di Air France Jean-Cyril Spinetta, l’ad dell’omonimo gruppo Emanuele Grimaldi, quello di Veolia Cyrille du Peloux e il direttore di Arriva David Evans, a chi gli chiedeva come si preparasse a fronteggiare l’ingresso dal 2011 di Ntv, il primo operatore privato sulle rete ad alta velocità. "Quando arriveranno altri operatori – ha detto Moretti – dovranno fare i conti con un mercato esistente che offre una frequenza molto alta, un’alta qualità e prezzi relativamente bassi". Per Spinetta, invece, la concorrenza treno-aereo si vince sui tempi: "se per un collegamento occorrono più di quattro ore vince l’aereo, è inconfutabile, così come non si potrà mai competere con due ore di treno". Il presidente di Air France ha però criticato la disparità a cui in alcuni Paesi sono sottoposti i due mezzi, dove uno è sovvenzionato e l’altro no. Spinetta ha quindi attaccato la scelta di alcune amministrazioni pubbliche di finanziare compagnie low cost falsando la concorrenza senza tenere conto delle norme Ue.