Viaggiare con i membri della propria famiglia può sembrare un’impresa ardua: priorità differenti, caratteri diversi e ritmi disallineati possono rendere difficile l’organizzazione di una vacanza insieme. Eppure, i viaggi multigenerazionali sono una tendenza che da qualche anno cresce sempre di più: secondo il report condotto da Family Travel Association, oltre il 50% degli intervistati ha scelto di viaggiare con genitori, nonni e figli.
Questa esperienza, chiamata anche di viaggio ‘3G’ – nonni (prima generazione), genitori (seconda generazione) e figli (terza generazione) – guadagna terreno proprio per la possibilità di riscoprire e consolidare legami con la propria famiglia.
In vista della fine dell’anno e delle pianificazioni di viaggi nel corso del 2025, CamperDays presenta una guida per mettere in luce come le vacanze on the road siano perfette per stare in famiglia, suggerendo una lista di consigli e destinazioni adatte a tutte le generazioni.
“Viaggiare in famiglia significa riscoprire il valore del tempo di qualità trascorso insieme. In un mondo sempre più frenetico, i viaggi offrono un’opportunità unica per rallentare e connettersi. È un’esperienza che arricchisce ogni generazione, rafforzando i legami familiari e promuovendo una vera condivisione, lontano dalla routine quotidiana”, commenta Maximilian Schmidt, Managing Director di CamperDays.
Guida di sopravvivenza al road-trip multigenerazionale
Da Miami al Cile fino a Lisbona: il giro del mondo in famiglia
Un’altra grande incognita può essere data dalla scelta delle destinazioni più adatta a esigenze e preferenze di diverse generazioni. CamperDays propone una selezione di itinerari in grado di accontentare tutti i membri della famiglia:
Florida, Stati Uniti; La Fortuna, Costa Rica; Norimberga, Germania; Cile, Punta Arenas; Portogallo, da nord a sud.
(photo credits @CamperDays)