Sono al lavoro già da due mesi e mezzo per la realizzazione del Presepe Artistico Meccanico di Blufi, giunto ormai alla sua 15esima edizione, i giovani della comunità del piccolo borgo a sud delle Madonie, non lontano da Palermo.L’idea è nata quindici anni fa dall’estro di quattro tredicenni di Blufi, che hanno cominciato da un piccolo presepe di circa 4mq in una stanzetta della Parrocchia del Paese, per poi giungere alla rappresentazione di circa 80 mq, che ormai da un quinquennio attira migliaia di visitatori all’interno della Canonica di via Indipendenza 23 dove viene realizzato.
“È un modo – spiega Giuseppe Di Gangi, presidente dell’Associazione Young Event Art che riunisce la giovane comunità accomunata da questa passione – per dare un apporto positivo al nostro Paese di appartenenza, per valorizzarlo e alimentare flussi turistici, e al contempo per incontrarci, per stare insieme”.
Non a caso il Presepe di Blufi non è solo una rappresentazione della Natività, ma anche un omaggio alla storia e alla cultura locale: le scene riportano in vita le tradizioni siciliane di un tempo, e il paesaggio naturale ricreato- tra fiumi, cascate, laghi e montagne- è ispirato ai luoghi sulle Madonie.
“Siamo sinceramente meravigliati – dicono i ragazzi – dai sempre maggiori apprezzamenti che ogni anno di più riceve la nostra opera. Un incentivo in più a continuare quella che, per noi, è divenuta ormai una vera e propria tradizione da tramandare”.
Esteso su una superficie di circa 80 metri quadri, il Presepe Artistico Meccanico di Blufi offre una rappresentazione realistica e minuziosa della vita rurale di un tempo, con scorci che richiamano i paesaggi delle Madonie. Ogni dettaglio, dai tetti delle case agli oggetti di uso quotidiano, è interamente realizzato a mano. Oltre 70 personaggi in movimento popolano questo villaggio in miniatura, dando vita a scene di antichi mestieri e momenti di vita quotidiana di quel tempo.
Il Presepe Artistico Meccanico di Blufi si distingue non solo per le figure umane ma anche per la straordinaria attenzione all’ambiente circostante. Tra fiumi, cascate, laghi e montagne, è stato ricreato un paesaggio naturale ispirato ai luoghi madoniti. Grazie ad effetti e giochi di luce, i visitatori possono assistere all’alternanza tra il giorno e la notte, e persino a fenomeni atmosferici come la pioggia e la neve.
Visite dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, tutti i giorni dalle 17 alle 20 (e nei festivi anche al mattino dalle 10 alle 13), con un ticket di soli 2 euro per gli adulti, gratuito per bambini e ragazzi, in via Indipendenza 23.