In tal senso I.R.V.O., l’istituto Regionale del Vino e dell’Olio approda alla terza edizione di Be.Come ABOVE & BEYOND WINE, un evento fuori dagli schemi che dal 25 al 27 novembre si svolgerà al Radisson Hotel Santa Sofia di Milano che diventa la prestigiosa cornice di incontri e condivisioni tra rappresentanti dell’enologia internazionale, buyer e operatori del settore HO.RE.CA, per creare opportunità di business e sinergie intersettoriali in linea con i cambiamenti della domanda, le tendenze in atto tra mete e operatori.
In quella sede saranno presentati i primi otto itinerari delle 100 SICILIE – Esperienze di Buona Vita che ricalcano i valori identitari delle diverse denominazioni coinvolte nell’isola per disegnare veri e propri percorsi del gusto che da Pantelleria all’Etna, dai monti iblei all’entroterra nisseno, dagli areali di Mamertino e Faro alle colline del monrealese, dalla città di Marsala fino all’eterna Valle dei Templi, incarnano al meglio l’essenza della Sicilia.
“Natura, storia, eccellenze enogastronomiche e stili di vita: la Sicilia è un’isola straordinaria, lo è sempre stata, e negli ultimi anni ha dimostrato una grande forza attrattiva sulla domanda turistica nel segno dell’esperienza e dell’autenticità”, spiega Giuseppa Mistretta, Commissario straordinario dell’Istituto regionale del Vino e dell’Olio (I.R.V.O.).
Secondo un’indagine Ismea-Aite, il 2023 è stato l’anno della consacrazione delle esperienze enogastronomiche tra tutte le tipologie di turisti, al top in Italia ed in Europa. In questo scenario la Sicilia ottiene la sua rivincita, con flussi turistici costanti e un incremento del 11,4% registrato nel primo semestre 2024 oltre alla proclamazione come Regione europea della gastronomia 2025. Flussi destinati a non conoscere battute d’arresto se si pensa ad altri recenti riconoscimenti di pregio come Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025 e Gibellina Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026. Traguardi che diventano opportunità di riscatto, il risultato di investimenti in eventi culturali e progetti enogastronomici atti a spingere su un turismo sempre più vario e distribuito lungo tutto l’anno; una rinnovata capacità dell’isola di attingere a un passato ricco di storia per immaginare qualcosa di nuovo, valorizzando più che mai le proprie risorse.
Non solo mare e montagna, ma anche tradizioni culinarie olearie e vinicole importanti su quella che rappresenta la regione più estesa d’Italia, con la coltivazione di oltre un milione di ettari di campagna di cui il 45% destinati a coltura permanenti: dagli agrumeti agli uliveti passando per la vigna. Una chiave per destagionalizzare le presenze turistiche e promuovere destinazioni meno note nelle aree più interne. A questo nuovo slancio verrà dato grande spazio nel Panel Sicilia Regione Gastronomica 2025, 100 Sicilie – Gli itinerari del Gusto, in programma martedì 26 novembre, momento clou di Be.Come ABOVE & BEYOND WINE. Moderato da Eleonora Cozzella, direttrice de Il Gusto, un talk che a partire dalle 15.30 riunirà istituzioni e rappresentanti dei consorzi di tutela DOC, DOCG e IGP, insieme per accendere il primo dei più importanti riflettori su una regione dove il vino è simbolo di biodiversità, identità e sviluppo di territori e comunità, e l’olio il suo oro liquido.
Un viaggio nel viaggio che culminerà nella Cena delle 100 Sicilie, dedicata, appunto, agli oli dell’isola e alle cultivar più pregiate: la sera del 26 novembre un percorso multisensoriale guidato dalle mani degli chef emergenti e di successo Gaetano Verde, Riccardo Fazio ed Alen Mangione, per esplorare l’universo gusto olfattivo di una terra posta al centro del Mediterraneo.