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Simone Puorto porta il suo ‘clone digitale’ al BTO 2024
notizia pubblicata 27 Novembre 2024 alle ore 10:18 nella categoria borse e fiere

Per la prima volta nella storia del BTO – Buy Tourism Online, Simone Puorto, autore e tecnofilosofo specializzato nell’industria del travel e dell’hospitality, supererà i confini dell’innovazione inviando il suo clone digitale a tenere il suo speech. Questo esperimento rappresenta il potenziale trasformativo dell’intelligenza artificiale e le sue implicazioni per il futuro del settore dell’hospitality.

Invece di apparire di persona, Puorto terrà il suo discorso attraverso una versione digitale di sé stesso, realizzata utilizzando tecnologie avanzate di intelligenza artificiale generativa. Il “clone” è basato su un large language model (LLM) addestrato su 25 anni di contenuti professionali di Puorto, tra cui libri, lezioni, podcast e articoli. Questo avatar digitale risponderà in tempo reale durante la sessione di domande e risposte, imitando il suo stile provocatorio, filosofico e “punk”, oltre alla profondità delle sue analisi e al tono personale.

Per completare lo speech generato dall’AI, un avatar video di Puorto lo rappresenterà visivamente e vocalmente sul palco. Creato utilizzando un avanzato generatore video basato su intelligenza artificiale, questo avatar riproduce accuratamente l’aspetto fisico e la voce di Puorto. Dalle espressioni facciali meticolosamente ricreate alla cadenza distintiva del suo modo di parlare, l’esperienza è progettata per dare l’impressione che Puorto sia fisicamente presente, nonostante la sua assenza.

La decisione di Simone Puorto di dare “in outsourcing” la propria presenza è al contempo una dimostrazione e una sfida per i settori del food e dell’hospitality, spesso lenti nell’adottare e integrare le tecnologie AI. “Questa presentazione è una provocazione – spiega Puorto, – pensata per mostrare le profonde trasformazioni che l’AI porterà nel nostro settore. Se il mio clone digitale può tenere uno speech, immaginate cosa potrebbe fare l’AI per albergatori e ristoratori ancora scettici sulle sue potenzialità.”

Questo esperimento sfida le idee preconcette, spingendo i professionisti a ripensare i limiti dell’integrazione dell’AI, non come una minaccia, ma come un’opportunità per ridefinire l’efficienza operativa, la creatività e il coinvolgimento degli ospiti.

Il keynote funge anche da metafora più ampia per il futuro del settore. Con le tecnologie AI in rapida evoluzione, le aziende hanno una scelta: resistere e rischiare l’obsolescenza o abbracciare e sfruttare questi strumenti per rimanere competitive. L’approccio provocatorio di Puorto ricorda ad albergatori, ristoratori e destination manager che la domanda non è più se l’AI trasformerà l’industria, ma come si adatteranno e sfrutteranno il suo potenziale.