Il Garda Trentino si conferma una destinazione di riferimento per il turismo, sia per il suo valore economico che per il contributo alla crescita del territorio. Questo il focus della 4^ edizione di Garda Tourism Factory, l’annuale appuntamento dedicato al turismo del Garda Trentino che si è svolto ieri, mercoledì 11 dicembre, presso il Palacongressi di Riva del Garda.
La serata ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti, del direttore di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Oskar Schwazer, dei professori ordinari del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento Roberto Gabriele e Umberto Martini, della responsabile Maddalena Pellizzari e del referente Michele Oriente dell’Unità Economia del Turismo e Marketing Territoriale di TSM-Trentino School of Management, del Consigliere del CdA con delega NextGEN Mattia Detoni, di Sindaci e assessori del territorio e presidenti di categoria.
Negli ultimi anni Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. ha intrapreso un chiaro percorso di evoluzione, segnato da tappe fondamentali. Nel 2021 è stato presentato il posizionamento ‘Stay Young’, nel 2022 il focus sul turismo in trasformazione, mentre nel 2023 è iniziata la transizione verso “APT 3.0”, mantenendo sempre ben saldo il principio di equilibrio tra qualità di vita dei residenti, rispetto per la natura e attrattività turistica.
“Nel 2020 abbiamo avviato un processo partecipato volto a identificare il nostro ospite ideale e a rafforzare la governance territoriale, con l’obiettivo di migliorare la qualità del turismo e il suo impatto sulle comunità locali – ha detto il presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti – Il sentiment positivo dei nostri ospiti, con un tasso di soddisfazione vicino al 90%, conferma la giusta direzione intrapresa, ma siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare per migliorare effettivamente la qualità della vita dei nostri residenti: questo è l’impegno che ci siamo dati, stimolando e supportando le Amministrazioni Comunali in progettualità in grado di creare valore sociale”.
Il tema di quest’anno, ‘Perché Turismo’, si è proposto perciò come cornice ideale per presentare i risultati preliminari di una ricerca innovativa realizzata per indagare l’effettivo valore aggiunto del turismo sul territorio. Tale studio, condotto dal Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento e dall’Unità Economia del Turismo e Marketing Territoriale di TSM-Trentino School of Management, ha analizzato non solo gli impatti economici, ma anche quelli occupazionali e sociali, offrendo una prospettiva innovativa sul ruolo del turismo nell’economia locale.
I dati preliminari hanno evidenziato un sistema turistico dinamico e in crescita: nel 2023 il volume economico diretto è stato pari a 543,4 milioni di euro, generando una produzione totale di 673 milioni di euro, grazie agli effetti diretti, indiretti e indotti.
La ricerca ha evidenziato inoltre che il moltiplicatore della produzione, pari a 1,24, ha dimostrato come ogni euro speso dai visitatori generi un valore aggiuntivo per il territorio e che, oltre al valore economico, il turismo si conferma come leva fondamentale anche per il mercato del lavoro, con più di 5.700 unità lavorative attivate nel 2023.
Le riflessioni finali si sono concentrate proprio sul futuro della destinazione: dal progetto Garda Trentino NextGen, nato per coinvolgere le nuove generazioni di imprenditori e giovani lavoratori del comparto turistico nel processo di sviluppo e innovazione del Garda Trentino, alla certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) prevista per il 2025, fino a regolamentare la questione degli alloggi turistici, per trovare un equilibrio che permetta di gestire l’impatto del turismo in modo sostenibile.