Nel mese di febbraio l’industria alberghiera si ferma al 51,9% con una diminuzione di 8 punti, che corrisponde ad una marcata flessione della domanda in tutte le città d’affari. Milano segna un -11%, Torino, Como, Brescia e Bergamo si attestano tra il -10 e il -14% delle presenze alberghiere rispetto allo stesso mese del 2008. Anche nelle città d’arte la situazione rimane negativa: Venezia, Firenze, Verona sono vicino al minimo storico, Roma perde il 13% ed entra nella classifica delle peggiori performance. Questa classifica vede in testa Palermo (-20%) e Bologna (-16%). I migliori risultati li hanno registrati Messina (+8%) e Cagliari (+3%). I dati sono forniti dall’ “Italian Hotel Monitor”, lo strumento di monitoraggio mensile del mercato alberghiero italiano realizzato da Trademark Italia. L’istituto di ricerca prevede una situazione negativa anche per marzo e aprile. Molte strutture già nei primi giorni di marzo sono al ben di sotto del 60% di occupazione camere. Una delle cause a cui imputare questa situazione è la diminuzione della domanda fieristica e congressuale.