Ator, associazione dei TO russi, ha proposto la cancellazione dei visti d’ingresso per i turisti di alcuni paesi europei, tra cui Italia, Spagna e Gran Bretagna, da cui proviene il maggior numero di visitatori del Paese. Lo ha reso noto il quotidiano Novi Izvestia. La proposta è stata avanzata Vladimir Cantarovich, vicepresidente dell’Ator, durante un’audizione alla Duma. “L’attuale discesa del corso del rublo rispetto all’euro rende le vacanze in Russia per gli europei più economiche di circa il 30% rispetto ad un anno fa – spiega Cantarovich – non dobbiamo perdere questa possibilità, perché uno dei motivi dell’esiguo numero di turisti stranieri è l’alto prezzo del soggiorno”. Ad incidere in modo particolare è la spesa per gli hotel, in gran parte a quattro e cinque stelle con prezzi ancora altissimi nonostante la crisi.