Ospitalità e prodotti: il territorio irpino non ha niente da invidiare alle altre realtà della Campania e per dimostrarlo, la Comunità Montana Terminio Cervialto ha messo in vetrina nel corso della Borsa Mediterranea del Turismo, i suoi percorsi turistici che puntano proprio su questi due elementi.
“Si sta portando avanti un discorso di settorializzazione dei percorsi turistici – ha spiegato Antonio Martino, assessore alle attività produttive della comunità irpina – ce ne sono tanti che possono trovare l’interesse del turismo religioso, di quello enogastronomico, naturalistico, folcloristico, architettonico e culturale”. Secondo Martino, i migliori testimonial del territorio sono i prodotti tipici e la conferma è arrivata proprio dalla borsa napoletana nel corso della quale lo stand della Comunità è stato preso d’assalto per la degustazione dei tre vini Docg del territorio messi in vetrina dalle cantine D’Antiche Terre, Aminea, Manimurci, Moliottieri e Sullo, dei formaggi Capone Cassano e Antico Casale, dei prosciutti Ciarcia, dei tartufi dell’azienda Lenzi e delle rinomate castagne irpine della ditta Perrotta. Fra quanti hanno particolarmente apprezzato la proposta del Cervialto, un nutrito numero di buyers stranieri impegnati nei workshop proposti dalla borsa turistica.