Sabato 13 giugno l’ammiraglia della Costa Crociere, Costa Pacifica, ha fatto il suo primo approdo nella città di Palermo. In questa occasione, Vincenzo Brizzi responsabile per l’area Sicilia e Calabria ha presentato i dati dello studio condotto dalla School of managment del Politecnico di Milano circa l’indotto creato dalla compagnia nel 2008. La Costa Crociere, infatti, ha generato in Sicilia 49 milioni di euro in un anno. Solo ai porti di Palermo, Messina e Catania la compagnia ha movimentato un volume d’affari di 7,6 milioni di euro. Buono l’impatto economico anche sugli aeroporti, sui trasporti in generale e sui fornitori locali. La Sicilia occupa il quarto posto tra le regioni italiane in cui Costa crea ricchezza con il 9% del totale, seguita da Liguria (37%), Lombardia (19%) e Lazio (13%). “Solo a Palermo – ricorda Brizzi – sono circa 200.000 i turisti in transito e dalla Sicilia sono circa 50.000 l’anno i passeggeri siciliani – conclude Brizzi – che premiano le crociere della Costa”. La Costa Pacifica salperà dal porto palermitano tutti i sabati alle 17 fino al 28 novembre, offrendo crociere di 7 giorni con scali a Civitavecchia, Savona, Barcellona, Palma, Tunisi e Malta. Costa Pacifica è stata battezzata il 5 giugno a Genova. La filiale palermitana di Fincantieri ne ha costruito il troncone di prua. Tema ispiratore della nave è la musica: ogni ambiente é dedicato alle note create dal maestro Mauro Pagani. Può ospitare fino a 3.780 ospiti in 1.504 cabine e 1.100 persone dell’equipaggio. Dal 13 giugno saranno 56 all’anno gli scali effettuati a Palermo dalla compagnia marittima di Genova: 24 per la Costa Pacifica e 32 per la Costa Concordia, che attracca al porto ogni martedì.