Un casinò quasi in riva al mare per aiutare l’Elba a conquistare turisti tutto l’anno e non solo nei mesi estivi. É il sogno di Maurizio Papi, sindaco di Porto Azzurro che oggi troverà una parziale consacrazione nell’atto di indirizzo in votazione al consiglio comunale. É la terza volta che Porto Azzurro prova a ottenere il casinò. “Mi aspetto – dice Papi – un sostegno convinto dei miei concittadini e di tutti gli elbani”. Ma l’ultima parola su questa materia spetta al governo. “Studi di settore – spiega Papi – affermano che una casa da gioco aperta 24 ore su 24, come avviene a Nova Gorica, a pochi km dal confine italiano, può offrire circa mille posti di lavoro diretti e indiretti. Più il giro d’affari dei fornitori. L’Elba non può sprecare questa occasione. I turisti balneari non bastano più”. Ma i contrari alle case da gioco agitano il rischio delle infiltrazioni criminali: “Noi conviviamo da sempre con un penitenziario – conclude Papi – vigileremo anche su ciò che ruoterà intorno al casinò. Ogni zona economicamente vitale corre rischi di questo tipo, ma non per questo si pensa di rallentarne lo sviluppo”.