Alla villeggiatura non si rinuncia, ma cambiano le abitudini di viaggio degli italiani. E’ un po’ questo il filo conduttore della maggior parte delle indagini in vista dell’estate fatte da operatori e istituti di ricerca. Un trend che è confermato anche dall’ultima ricerca di lastminute.com secondo cui a causa delle incertezze economiche di questo periodo, il budget di spesa familiare alla voce vacanze si è sensibilmente ridotto tanto che il 69% degli intervistati dichiara che non supererà i 1.000 euro di spesa a persona mentre il 51% degli italiani spenderà meno del 2008. così gli italiani pur di partire sono disposti a rinunciare al ristorante con gli amici per un mese (30%), a un’intera giornata di shopping (25%), all’acquisto di prodotti hi-tech o per la casa (24%). E un 3% è disposto persino ad indebitarsi.
Dovendo fare i conti con il portafoglio, gli italiani riducono il raggio degli spostamenti, scelgono soggiorni più brevi e si orientano verso soluzioni di viaggio economiche, prediligendo il last minute nel 51% dei casi o l’advance booking nel 33%.
Il periodo più gettonato per le vacanze è il classico mese di agosto, scelto dal 49% del campione per motivi di ferie. Ma è in aumento il numero di persone (27%) che pianifica la vacanza ‘fuori stagione’, nei mesi di giugno o settembre, quando si può anche risparmiare.