edizione Campania
Il Mav tocca quota 75.000 visitatori in un anno
notizia pubblicata 13 Luglio 2009 alle ore 10:20 nella categoria Beni culturali
Primo compleanno per il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano e primo bilancio di dodici mesi di attività che viene accolto con grande soddisfazione dai responsabili del sito didattico culturale. Inaugurato il 9 luglio dello scorso anno, il Mav ha già fatto registrare circa 75.000 visitatori, con i picchi più alti nel periodo natalizio, nella settimana di Pasqua e nel ponte del primo maggio.
Punto di forza della struttura – circa 5mila metri quadri – è il museo virtuale, la grande installazione composta da più di 30 interfacce visive, immersive e virtuali, che ricostruisce la vita quotidiana delle aree archeologiche del Napoletano prima e dopo l’eruzione pliniana del 79 d.C. A visitarla sono accorsi in massa scolaresche, turisti e semplici cittadini. Un ruolo non secondario lo hanno avuto le diverse iniziative culturali negli spazi della Galleria e dell’Auditorium richiamando pubblico di ogni fascia d’età e ceto sociale. "Il Mav è un grande successo internazionale che ha contribuito in modo straordinario alla qualificazione del potenziale turistico della città – commenta il presidente della Fondazione Cives e sindaco di Ercolano, Nino Daniele – Ora con Provincia e Regione bisognerà fare il salto di qualità definitivo per stabilizzarlo come uno dei più grandi centri di tecnologia applicata ai beni culturali e alla comunicazione".
Il direttore del Museo, Ciro Cacciola aggiunge: "Il primo anno di attività ha riservato grandi soddisfazioni per l’enorme successo di pubblico. Tuttavia, stiamo già lavorando per rendere il Museo ancora più bello e interessante. Nei prossimi mesi avremo nuove installazioni spettacolari e di grande bellezza, con nuovi strumenti per rendere ancora più interattivo il museo. Il nostro obiettivo è di far diventare il Mav un punto di riferimento per la produzione culturale di qualità. Un centro di cultura internazionale sull’esempio delle più moderne aree metropolitane del mondo".