Poco meno di due milioni di passeggeri (1.987.100) con un load factor del 62,8% per Alitalia. I dati sono quelli contenuti nel rapporto mensile stilato dall’Aea, l’associazione che raggruppa 33 compagnie europee. In totale, le 29 compagnie aeree sulle quali l’associazione ha stilato la statistica hanno imbarcato 28.253.900 passeggeri e realizzato un load factor medio del 73,2%. Rispetto al maggio 2008, c’é stata una variazione negativa dell’8,7% di passeggeri imbarcati e dell’8,3% del traffico in generale a fronte di una riduzione dei posti offerti del 5,3%. In pratica si tratta del peggior dato dalla crisi ad oggi "tenendo conto – spiega Aea – che le variazioni di Pasqua hanno artificialmente abbassato il dato di marzo che è risultato -9,1% in quanto le festività di Pasqua nel 2008 sono state in marzo e nel 2009 in aprile".
Da gennaio a maggio 2009, Alitalia ha imbarcato 7.737.400 passeggeri, e realizzato un load factor del 57,4%. In totale, i 29 vettori hanno trasportato 126.682.600 passeggeri, e ottenuto un load factor medio del 72,2%. Rispetto ai primi cinque mesi del 2008, c’è stato per le 29 compagnie un calo del 9,5% di passeggeri, con una riduzione del traffico del 7,4% e della capacità offerta del 4,5%.
I dati preliminari per il mese di giugno, sulla base di relazioni settimanali, sono solo leggermente meno neri. Nella prima metà del mese, rende noto l’Aea, il calo è stato del 7,5% mentre nella seconda metà di circa il 5,5%. Verso la fine di giugno, ci sono stati segnali secondo cui i fattori di carico sulle rotte europee e del Nord Atlantico si sarebbero stabilizzati, sebbene il mercato dell’Estremo Oriente resti molto debole.