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Estate, in ferie 1 italiano su 2 ma giro d’affari a -15%
notizia pubblicata 16 Luglio 2009 alle ore 13:20 nella categoria Turismo

E’ vero. Quest’estate un numero maggiore di italiani riuscirà ad andare in vacanza, proprio come aveva detto qualche giorno fa il ministro del Turismo, “ma non con l’incremento dell’11% indicato, bensì solo con un più modesto +1,5%, a fronte di un -18% di spesa media pro-capite, un -16,5% di durata media della vacanza ed una iperconcentrazione di vacanzieri ad agosto con quasi il 55% della quota di domanda”. La precisazione arriva dal presidente della Federalberghi e di Confturismo, Bernabò Bocca, che oggi a Roma ha presentato gli ultimi dati in possesso della Federazione. “A causa della recessione mondiale – sottolinea Bocca – prevediamo un crollo del giro d’affari nazionale del 15% che si rifletterà nell’immediato sui tassi occupazionali e in prospettiva sugli investimenti. Un andamento che preoccupa, – aggiunge – se affiancato anche al forte calo degli stranieri e che ci induce a chiedere al Governo l’istituzione di un tavolo di confronto tra Stato, Sindacati ed Imprese. In particolare – conclude Bocca – chiediamo al governo, sul modello francese, di abbassare l’Iva sul turismo e accelerare l’attuazione delle riforme del sistema di promozione dell’immagine Paese, allargare a tutte le imprese turistiche il protocollo firmato con 5 grandi gruppi bancari per agevolare l’accesso al credito e innalzarne il tetto finalizzandolo alla ristrutturazione aziendale, ampliare l’operatività e l’applicabilità della Tremonti ter proprio legandola al rammodernamento delle imprese turistiche esistenti”.