Dopo gli hotel porte aperte anche in spiaggia a cani e gatti. E’ quello che auspica l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) in collaborazione con il Movimento del turismo delle famiglie con animali che ha inviato al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla le oltre 8.500 firme raccolte in queste settimane per sostenere la richiesta di "rendere accessibile ai cani almeno il 10% degli 8.000 chilometri di spiaggia italiana". Aidaa punta a un accordo tra il ministero del Turismo e le Regioni per rendere "fruibile agli amici a quattro zampe con aree appositamente attrezzate circa ottocento chilometri di spiaggia libera". La petizione è stata inviata "al ministro Brambilla in quanto sappiamo che un suo intervento nella conferenza Stato-Regioni in questa direzione aprirebbe in tempi brevi la strada a una soluzione del problema che ricordiamo rimane alla base della decisione di migliaia di famiglie di abbandonare nei mesi estivi i propri cani". E’ per questo che "abbiamo apprezzato l’iniziativa sugli alberghi che ospitano animali. Ora – conclude Croce – ci aspettiamo risposte concrete sulla liberalizzazione delle spiagge per cani".