Venezia attrae più turisti di Firenze ma, curiosamente, è meno capace di trattenerli nelle sue strutture: se il capoluogo lagunare può contare su una permanenza media degli ospiti di 2,47 giorni, quello toscano, pur totalizzando un numero inferiore di arrivi, riesce ad arrivare ad una media di 2,52. Partendo da questa constatazione, Confindustria Venezia turismo ha definito una serie di proposte per cercare di allungare le presenze in laguna. Per Elisabetta Fogarin, presidente di Confindustria Venezia, non è un problema di offerta alberghiera, giudicata ampia e adatta ad ogni fascia di mercato, ma piuttosto di individuare nuovi clienti e nuovi mercati, ai quali garantire l’esclusività di una meta che non ha eguali al mondo. La sfida di Venezia è dunque quella di candidarsi a livello nazionale e internazionale con una doppia veste: centro internazionale della cultura e porta d’accesso per il business regionale. L’idea di Confindustria è “che Venezia vada rilanciata a livello internazionale per farla diventare un’icona e una destinazione glamour: in un’unica parola serve offrire il lifestyle di una città unica al mondo”.