Si è aperta a Capri la Settembrata Anacaprese, storica manifestazione dell'isola, inaugurata dalla tradizionale sfilata per le strade del centro storico. Tema scelto per questa edizione è "La Storia siamo Noi", leit motiv degli eventi che fino al dodici settembre animeranno Anacapri.
La kermesse nata negli anni trenta come Festa dell'Uva, è improntata al recupero delle tradizioni locali, del folklore ma anche alla memoria ed alla propria storia.
Quest'anno quindi insieme agli appuntamenti di spettacolo ed enogastronomici Amministrazione comunale intende riportare indietro l'orologio della storia di Anacapri partendo dai fasti dell'isola imperiale con Tiberio che da Capri governava il mondo, sino all'anno che vide la nascita del Comune di Anacapri intorno al 1496 ed ancora l'assedio e la presa di Capri con Gioacchino Murat nel 1808 ed ancora la costruzione di Villa San Michele che il medico scrittore svedese Axel Munthe ne fece la sua casa Museo, il percorso nel tempo di questa settembrata si ferma nel 1952 quando Anacapri aprì la sua seggiovia regalando all'isola un percorso sospeso nell'aria che conduce ancora oggi sulla cima del Monte Solaro. Tutto ciò è stato rappresentato lungo le strade di Anacapri dove hanno sfilato i carri d'epoca e oltre trecento figuranti. La settembrata anche quest’anno ha incluso nel suo carnet di eventi la saga gastronomica con gli assaggi tipici della cucina locale. Ancora una volta si sfideranno a colpi di manicaretti le contrade di Timpone, La Torre, La Catena, Le Boffe e Caprile. Percorsi culinari con i piatti cucinati dalle massaie del luogo che ogni edizione fanno a gara per aggiudicarsi una faticosa ma meritata vittoria. Anche perché i percorsi gastronomici vedono la partecipazione di migliaia di persone a sera.