Sono sempre di più gli italiani che scelgono la Serbia come destinazione del loro viaggio. Ma il più delle volte si recano nel paese balcanico soprattutto per farsi operare, per interventi di chirurgia estetica, per sottoporsi a cure odontoiatriche ma anche per periodi di cure termali. Il motivo? I costi bassi accompagnati dall’alta professionalità dei medici serbi. Ecco quindi che in Serbia si registra un aumento costante del cosiddetto ‘turismo sanitario’. Secondo il quotidiano Glas Iavnosti, nei primi sei mesi di quest’anno le presenze straniere nelle strutture termali della Serbia sono aumentate del 14% rispetto allo stesso periodo del 2008. Per le cure medico-chirurgiche i pazienti stranieri arrivano in prevalenza da Germania, Austria, Svizzera, Slovenia Italia, Gran Bretagna e paesi scandinavi mentre per le terme gli ospiti giungono sopratutto da Russia, Bielorussia, Ucraina e paesi arabi. In Serbia un intervento di chirurgia plastica al seno costa tre volte di meno rispetto ai paesi occidentali (in media sui 3 mila euro rispetto ai diecimila), mentre per un lifting al viso si spendono tra i 4 e i 6 mila euro rispetto ai 20 mila dollari richiesti negli Usa.