Dall’11 al 20 settembre la zona del Garda fa un tuffo nel passato. L’atmosfera romantica e lo sfarzo che caratterizzava questo angolo di Trentino a metà Ottocento tornano a vivere grazie ad “Arco asburgica”. Una vera e propria immersione nella vita e nella cultura di quest’epoca, nella quale la nobiltà mitteleuropea, al seguito dell’Arciduca Alberto, svernava nella città degli olivi. Giunta alla terza edizione, la manifestazione propone quest’anno numerose novità. Ad iniziare dalla mostra di fotografie antiche, intitolata “Arco com’era, foto di fine Ottocento”, ospitata presso il Casinò municipale. Nel ricco cartellone non manca la musica, che alle 21 di venerdì 9 settembre sarà protagonista con l’Orchestra Fisarmoniche Città di Arco. Il giorno seguente, sabato 12 settembre alle 15.30, la rassegna vivrà il suo momento clou grazie all’arrivo in città dell’Arciduca Alberto d’Asburgo e di Francesco II di Borbone. E proprio la corte imperiale, assieme a centinaia di altri figuranti, darà vita ad alcune rievocazioni storiche. Fra queste spicca la cena in costume, rigorosamente a base di prodotti tipici trentini, in programma la sera alle 20. Le eccellenze enogastronomiche del territorio saliranno in cattedra anche domenica 13 settembre con l’Osteria del gusto, il 1° Festival della carne salada. A rendere il tutto ancora più “reale” vi sarà anche la sfilata di carrozze d’epoca, che animerà le vie della cittadina a partire dalle 14 di domenica 13 settembre. Il secondo fine settimana sarà invece interamente dedicato alle attività artigianali diffuse in questa zona verso la metà dell’Ottocento. Ecco allora che, nei giorni 19 e 20 settembre, rivivranno i mestieri di un tempo. Grande attenzione verrà dedicata all’arte del ferro battuto, che durante il periodo asburgico rivestiva un’importanza notevole e che ad Arco sarà ricordata grazie ad un apposito concorso internazionale.