Nessun pericolo per la balneabilità del mare in Calabria: è la rassicurazione che giunge dalla Regione dopo la scoperta di una nave affondata con materiali radioattivi al largo di Cetraro. Il presidente Agazio Loiero ha espresso molta preoccupazione parlando di “problema grave per le ripercussione che il ritrovamento della nave dei veleni potrà avere sul turismo della regione”. Loiero però ci ha tenuto a sottolineare che “si è creduto più importante anteporre i problemi di salute dei calabresi all’eventualità di ripercussioni sul settore turistico”. "Perciò – ha proseguito – abbiamo sollecitato il governo nazionale ad intervenire, senza rinvii, con provvedimenti urgenti per finanziare un piano per la bonifica di tutti i siti radioattivi. Comunque, in questa delicata operazione, intendiamo affiancare lo Stato con i nostri tecnici ed essere partecipi nei processi che porteranno alla bonifica”. Infine il presidente Loiero ha ringraziato il procuratore della Repubblica di Paola Bruno Giordano “il quale ha portato alla luce una verità che – secondo il presidente – potrebbe portare nei prossimi mesi ad una verità più grande”. L’assessore all’Ambiente Greco ha voluto tranquillizzare la cittadinanza sui pericoli di contaminazione. “Non ci sono problemi per la balneazione – ha affermato -. Il carico si trova a molti chilometri dalla costa e a diverse centinaia di profondità”.