Dopo mesi di protesta, i Rapa Nui sono riusciti ad ottenere dal governo cileno una prima misura per controllare i flussi turistici sull’Isola di Pasqua (circa 60 mila all’anno). Si tratta della ‘tarjeta turista’ che non limita né impedisce le visite degli stranieri: è solo un modo per avere informazioni sui turisti e controllarne, in futuro, i flussi. Dunque ogni turista che deciderà di visitare l’isola di Pasqua, avamposto cileno sperduto nell’oceano Pacifico, dovrà possedere un documento chiamato ‘Scheda di visitante Rapa Nui’, che verrà controllato nell’aeroporto dell’isolotto.