Tornano nel weekend le Giornate Europee del Patrimonio e anche quest’anno ci sarà da scegliere tra oltre mille eventi. Aperture straordinarie, visite guidate, letture pubbliche, mostre, convegni, concerti. Ma anche passeggiate ed escursioni dai giardini d’arte alle foreste. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia un caleidoscopio di occasioni diverse per tutti i gusti e per tutte le età. Pensate e organizzate per venire incontro "ad una domanda di cultura che è in continua crescita", sottolinea il direttore generale per la valorizzazione Mario Resca presentando a Roma le iniziative insieme con il sottosegretario Francesco Giro ed il segretario generale del ministero Giuseppe Proietti.
Perché se è vero che il turismo sta scontando la crisi, fa notare il manager voluto da Bondi alla guida dei musei italiani, è vero anche che musei e turismo culturale dimostrano di soffrire in misura minore della congiuntura sfavorevole. E gli eventi straordinari organizzati per la cultura hanno attirato in questi anni un pubblico crescente. Tanto che si punta a bissare anche con le Giornate del Patrimonio 2009, il successo dell’edizione 2008 quando i visitatori furono 380 mila, il 4% in più rispetto al 2007.