Elaborare ed attuare strategie d’azione utili al sostegno della candidatura dei tratturi e dei percorsi della transumanza a patrimonio dell’umanità Unesco: è stato il tema dell’incontro tecnico che ha Foggia ha riunito rappresentanti istituzionali di enti ed amministrazioni locali finalizzato alla costruzione di un’azione di recupero e di piena valorizzazione dei percorsi tratturali e della civiltà della transumanza, in un’ottica sovraprovinciale e sovraregionale. Tra gli argomenti sui quali si è sviluppato il confronto, le attività da mettere in cantiere per il 2010 e l’avvio della fase di candidatura dei percorsi della transumanza a patrimonio dell’Unesco.
“Valorizzare i percorsi della transumanza – ha spiegato l’assessore provinciale al Turismo, Nicola Vascello – significa operare una tutela di una parte importante della nostra storia. Il progetto che ci vede impegnati vuole travalicare i confini regionali per ricostruire un tracciato che è cultura, tradizione, turismo. Un tracciato che unisce ben otto province: quelle di Foggia, Isernia, Campobasso, L’Aquila, Chieti, Benevento, Potenza, Matera. Per la prima volta, dunque, la Provincia di Foggia guarda ai tratturi e alla civiltà della transumanza come volano economico-turistico oltre che storico-culturale”. Numerose le iniziative previste per sostenere e rafforzare la presentazione della candidatura: dal partenariato internazionale con Francia, Svezia e Spagna, a quello nazionale con Campania e Basilicata. La rete tratturale, infatti, si presenta come una vera e propria cinghia di trasmissione tra le culture di diversi popoli. A queste saranno affiancati un tavolo permanente con il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e l’identificazione dell’itinerario tratturale interregionale Abruzzo-Molise-Puglia che attraverserà, tra l’altro, i tre Parchi Nazionali dell’Abruzzo, della Maiella e del Gargano.