Batti e ribatti tra il senatore del Pd Giuseppe Lumia e l’assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano sul piano delle Fs in Sicilia. Secondo il deputato il programma delle Ferrovie prevede l’isolamento ferroviario dell’Isola dal resto del Paese e quindi la cancellazione della continuità territoriale. “I collegamenti ferroviari subiranno – sostiene Lumia – una netta riduzione che si ripercuoterà sul piano dei servizi e dell’occupazione: cancellazione delle 8 coppie di treni a lunga percorrenza, 16 tra intercity ed espressi; chiusura delle officine di manutenzione di Messina, Siracusa, Palermo, della sala operativa di Palermo e di tutti gli uffici collegati; soppressione delle navi che traghettano i treni nello stretto di Messina. E’ scandalosa – conclude – l’indifferenza del governo nazionale e di quello regionale". Ma Strano non ci sta e replica: “se indifferenza c’è, questa non può certo imputarsi al governo regionale, visto che questo assessorato da sei mesi si preoccupa di raccordarsi con il ministero per il passaggio alla Regione dei servizi di trasporto regionale di Trenitalia. Abbiamo da due mesi pronto un piano per il miglioramento dei servizi, che consentirebbe una riduzione dei tempi di percorrenza, e un’ottimizzazione delle tratte, con partenze cadenzate ogni mezz’ora o ogni ora. Il piano, già concordato con le Fs, andrebbe a regime dal prossimo gennaio, sempre che venga mantenuto il finanziamento annuale di 120 milioni, somma che la Regione si è detta pronta a incrementare di altri 10 milioni”.